Partiamo dal presupposto, che non deve spaventare, che quando si inizia a fare dei cosmetici in casa non si hanno mai tutti gli ingredienti necessari. Alcuni ingredienti, invece, sono davvero l'abc dello spignatto (--> fare i cosmetici in casa), ma è ovvio che uno non li abbia. Del resto, se uno non ha mai fatto una torta in vita propria, in dispensa ha forse la fecola di patate o il cremore tartaro? Fare cosmetici è un po' come cucinare, secondo me. Quando si impara a cucinare non si inizia di certo con il soufflé, altrimenti si fa la fine di Sabrina nell'omonimo film con la leggendaria Audrey Hepburn...risultato non soddisfacente! Per questo motivo è meglio iniziare, coi cosmetici è bene iniziare da qualcosa di semplice: il burrocacao.
Non temete: alcune cose non vi servono subito per forza per fare un buon burrocacao. La maggior parte delle cose necessarie, però, dureranno molto e potrete utilizzarle in altri modi, anche senza necessità di fare cosmetici. Inoltre, se potete e vi va, condividete con un'amica o un amico gli ingredienti. Comprate la quantità minore che trovate e poi datene metà al vostro amico/alla vostra amica, così non avrete materie prime per un reggimento e risparmierete.
Iniziamo...
Cosa serve oltre agli ingredienti?
- una bilancia di precisione che misura anche 0,1 gr (non va bene quella delle torta insomma);
- un piccolo contenitore resistente al calore, per esempio di metallo o in pirex;
- un pentolino che possa contenere il primo;
- un cucchiaino o una spatola resistente al calore (le spatoline in silicone vanno bene, ma diffidate dalle cineserie: vi siete mai chiesti se quel silicone cinese non possa rilasciare sostanze nocive?), un cucchiaino di metallo andrà comunque bene;
- una presina, possibilmente di piccole dimensioni;
- una siringa senza ago;
- due stick da burrocacao vuoti oppure due piccoli barattolini, se in vetro ancora meglio!
(Dopo vi do delle dritte su dove reperire i vari ingredienti e gli utensili)
*di solito gli stick venduti vuoti sono da 4 grammi circa, quindi vedete un po' voi come fare e se, eventualmente, procurarvi un paio di stick e un piccolo barattolino oppure se dimezzare le dosi (o se fare la proporzione per ottenere solo 4 gr). Io di solito preferisco farne di più e metterlo in vari stick o barattolini. Anche perché, come dicono i tedesci, Schenken macht Freude (fare regali rende felici)!
Versione semplificata: gira e rigira le quantità di burri, oli e cere non può cambiare, quindi se non avete tutti gli ingredienti fate in modo che per ogni categoria (burri, oli, cere) le quantità non cambino.
Esempi
--> ho solo un burro. Perfetto! Metti l'intera quantità (2,8 gr) del burro che hai! Avvertenza: il burro di karitè e mango sono mooooolto più morbidi del burro di cacao (che d'inverno è solidissimo, ci vuole quasi uno scalpello per prendere i pezzi ahahahah) e dunque sappiate che la consistenza del burrocacao cambierà e anche l'effetto sulle labbra non sarà identico (es.più o meno lucido);
--> ho solo la cera d'api. Ok, nessun problema, vi ho già detto che è una questione di odore per me. Inoltre la cera d'api è più morbida (vedi qui sopra sulla questione consistenza);
--> ho solo un olio. Mmmmm... Questo può essere un problemino (niente di fatale comunque!). Forse il più adatto resta quello di ricino, mentre quello più superfluo è decisamente quello di germe di grano. Ad ogni modo, se dovete procurarvi due oli, vi consiglio quello di cocco e quello di ricino perché ci serviranno per altre ricettine e perché già da da soli hanno molti utilissimi impieghi!!
P.S. scaltrezza da "naturappassionati": l'olio di sesamo si compra anche per uso alimentare (ha un ottimo sapore, sempre che vi piaccia il sesamo), idem quello di cocco. Se li comprate per cucinare, poi potete usarli anche per fare cosmetici e sono entrambi oli piuttosto resistenti, quindi niente paura: non li butterete dopo due mesi (e nemmno dopo sei)!
Ingredienti facoltativi per entrambe le versioni:
- vitamina E (è in forma semiliquida, sembra un gel marroncino) 1 goccia
- glicerina (sempre tipo gel) 1 goccia
- estratto aromatico (NON fragranza cosmetica: gli estratti aromatici si usano anche in cucina e si possono quindi ingerire, le fragranze, se non sono espressamente per prodotti labbra, invece NO) 5 gocce
--> non ho la vitamina E. Serve a conservare meglio gli oli, come abbiamo detto, ma insomma non è imprescindibile;
--> non ho la glicerina. Ok, è idratante, ma il burrocacao andrà bene ugualmente!
--> non ho l'estratto aromatico. Non importa: tanto non si tratta sostanze capaci di dare chissà quale profumazione intensa (questo vi fa pensare a che tipo di brutte sostanze sintetiche ci sono in alcuni cosmetici tanto profumati).
Procedimento (valido per entrambe le versioni):
- Mettete dell'acqua nel pentolino e portarla ad ebollizione, nel frattempo preparate gli ingredienti con la bilancia.
- Mettete sulla bilancia il vostro contenitore resistente al calore, pesatelo e impostate la tara (cioè la bilancia deve misurare 0 grammi col vostro contenitore);
- Prendete i singoli ingredienti (tranne il miele e l'olio di germe di grano) e pesateli nel contenitore, lasciandoli lì dentro.
- Abbassate la fiamma sotto al pentolino con l'acqua e mettete il contenitore con gli ingredienti a bagnomaria (fate attenzione che non entri l'acqua nel contenitore altrimenti potete già buttare il burrocaco!).
- Nel frattempo, pesate il miele (ed eventualmente l'olio di germe di grano).
- Quando tutti gli ingredienti si sono sciolti e il composto nel contenitore sembrerà più o meno olio, in consistenza e colore, togliete il pentolino dal fuoco.
- Mettete dell'acqua fredda (ne basta un dito o meno) nel lavandino;
- Togliete il contenitore dal pentolino (attenzione al vapore bollente!!!) con la presina e poggiatelo su un ripiano resistente al calore.
- Incorporate e amalgamate il miele (ed eventualmente l'olio di germe di grano) insieme al composto oleoso e mettete il contenitore nell'acqua fredda nel lavandino;
- Mescolate, mescolate e...mescolate!
A questo punto il composto inizierà a solidificarsi e a sembrare crema pasticcera, continuate a girare! Quando il composto si sarà raffreddato (circa 3-4 minuti), con la siringa senza ago, prelevate, aspirando, il composto e travasatelo nello stick o nel barattolino che, una volta riempito, va leggermente battuto su un ripiano (vedrete che così il composto diventa bello uniforme e liscio). Mettete, poi, lo stick/barattolino nel frigo per poche ore. Se farete il burrocacao con la mia versione, verrà fuori un burrocacao piuttosto solido (specie di inverno).
Lo so, questo post è L U N G H I S S I M O O O O O O O O, però meglio fare le cose per bene, no? In effetti, avrei potuto spezzettarlo, ma poi ho pensato che non aveva senso e poteva essere controproducente!
Dove comprare le materie prime.
Le materie prime di cui dispongo io provengono tutte (o quasi) da e-commerce e quindi mi sono arrivate direttamente a casa. Online i prezzi di alcune cose sono più bassi, specie se si tratta di grossi riventidori, come il primo che voglio suggerirvi:
- Aroma Zone, sito francese, che ha anche un negozio fisico a Parigi (il paradiso dello spignatto, se andate a Parigi, fateci un salto eh!). Si tratta di un rivenditore affidabile e mooooolto fornito, con ottimi prezzi, a mio avviso. Purtroppo il sito è solo in francese, ma si può anche scaricare il catalogo in italiano. Io, pur non amando il francese, ormai capisco quasi tutto ciò che c'è scritto sul sito! Di necessità, virtù! Qui trovate la pagina da cui scaricare il catalogo (a sinistra il catalogo con immagini e descrizioni, a destra il listino prezzi e il modulo per l'ordine);
- Se volete prendere davvero poche cose, per iniziare, vi consiglio di rivolgervi alla bioprofumeria più vicina a voi oppure ordinare dagli e-commerce di cui vi ho già parlato (Kosmetika Point, Ecco Verde...). Provate anche a vedere se avete vicino una delle bioprofumerie della catena Thymiama, so che anche loro sono fornite, qui la lista dei loro negozi;
- C'è anche Farmacia Vernile, molto fornita e italiana, quindi le spedizioni costano magari di meno di Aroma Zona;
- In ultima analisi le erboristerie. E non perché non vadano bene, ma perché spesso si fanno strapagare i prodotti purtroppo. A quel punto conviene fare un ordine con un amico/un'amica da un sito (in generale, vi conviene fare così, senz'altro)! Se trovate un'erboristeria con prezzi modici, bé, ben venga!
Per oggi, that's all folks! Fatemi sapere come è venuto il burrocacao! Il mio è venuto così:
Sono contenta se mi postate le foto della vostra creazione sulla mia pagina facebook! A proposito, se non lo avete ancora fatto, mettete mi piace qui! A presto, care/i!
Non temete: alcune cose non vi servono subito per forza per fare un buon burrocacao. La maggior parte delle cose necessarie, però, dureranno molto e potrete utilizzarle in altri modi, anche senza necessità di fare cosmetici. Inoltre, se potete e vi va, condividete con un'amica o un amico gli ingredienti. Comprate la quantità minore che trovate e poi datene metà al vostro amico/alla vostra amica, così non avrete materie prime per un reggimento e risparmierete.
Una volta detto questo, possiamo iniziare, tenendo comunque presente che il burrocacao, pur non avendo bisogno di conservanti (non contiene acqua e quindi non è attaccato dai batteri come le preparazioni a base di acqua), non può durare in eterno e va conservato con cautela (non va lasciato vicino a fonti di calore o aperto, per esempio).
L'essenziale:
- uno o, possibilmente, più oli vegetali. I più adatti, a mio avviso, sono l'olio di cocco, l'olio di ricino (consigliatissimo!), l'olio di sesamo, l'olio di germe di grano (molto adatto per la pelle con screpolature);
- cerca d'api o candelilla;
- burri vegetali. Oltre al classico burro di cacao, il burro di karité è ottimo e molto idratante e si può usare anche puro, su pelli molto secche, ad esempio. Oppure, ancora, il burro di mango.
Facoltativo, ma raccomandabile:
- vitamina E o tocoferolo. Il "conservante" degli oli, è una sostanza anti-invecchiamento anche per la pelle;
- vitamina E o tocoferolo. Il "conservante" degli oli, è una sostanza anti-invecchiamento anche per la pelle;
- glicerina, è quella sostanza idratante che si trova in creme come la Glysolid (che però purtroppo contiene anche ingredienti non belli);
- fragranza (esclusivamente quella che può essere usata sulle labbra!!! Ricordate che tutto ciò che va sulle labbra finisce anche nello stomaco!);
Chi sono questi sconosciuti?
Gli oli:
Gli oli:
- olio di cocco è un olio molto secco, adatto a pelli secche e rovinate, è infatti molto idratante e risulta utile anche sui capelli (per esempio, per un impacco pre-shampoo) per renderli brillanti e morbidi. Si tratta di un olio non termolabile (non si rovina, cioè, con il calore, e fra non molto vedremo perché ci deve importare). Ha un caratteristico odore di cocco che io trovo paradisiaco;
- olio di ricino, un olio che amo e che è tra i più particolari. Infatti è un olio molto grasso e viscoso, sembra quasi un gel, come consistenza e, oltre ad essere idratante e lucidante per capelli e ciglia (ci ritorneremo su questo...), ha una grossa quantità di acido ricinoleico, dalle proprietà anti-infiammatorie ed è, dunque, indicato per le pelli con problemi (brufoli, infezioni cutanee), nemmeno lui è termolabile;
- olio di sesamo, è un olio abbastanza secco, penetra facilmente nella pelle, non è termolabile, è ricco di sali minerali e assorbe anche i raggi UV (questo NON vuol dire che lo potete usare come protezione solare!! Eheheh);
- olio di germe di grano, un olio grasso, ancora più adatto degli altri alle pelli secche e bisognose di idratazione, specie quando siamo in presenza di pelle che si squama, è un olio termolabile;
Perché è importante se un olio è termolabile?
Per
preparare il burrocacao dovremo riscaldare insieme gli ingredienti che
lo comporranno, facendoli sciogliere. Se un olio è termolabile, come
quello di germe di grano, non potrà essere riscaldato, altrimenti
perderà le sue proprietà, si rovinerà. Se abbiamo un olio termolabile
nella ricetta, bisognerà aggiungerlo a fine preparazione, quando gli altri ingredienti si saranno ormai raffreddati. Sconsiglio di fare un burrocacao di solo olio di germe di grano.
I burri: ne abbiamo già parlato in un altro articolo e del tocoferolo, o vitamina E, vi basta sapere che è un potente ingrediente anti-invecchiamento e preserva gli oli dall'irrancidimento (è come se fosse il conservante degli oli).
La cera d'api o candelilla sono cere naturali, che servono da addensanti, in pratica rendono il burrocacao (più o meno) solidi.
- la cera d'api viene prodotta naturalmente dalle api (le poverine faticano per fare tutto quanto, ma non vengono sfruttate per questo, tranquilli/e, lo farebbero comunque!), che la utilizzano per "arredare" l'alveare, si presenta normalmente in scaglie abbastanza grosse, cerose, di colore giallo intenso, dall'odore caratteristico (che io chiamo "odore di api" ahahah), ricorda un po' il miele e a me, onestamente, non piace proprio. I prodotti che contengono questa cera formano una specie di pellicola protettiva, che impedisce l'eccessiva perdita d'acqua dalla cute (quindi, idratano);
- la cera candelilla, invece, si ricava dalla corteccia dell'arbusto Euphorbia cerifera, si presenta in scaglie piccole e sottili, piuttosto secche e con un odore decisamente meno forte e fastidioso (per me, poi magari qualcuno preferisce la c'era d'api).
La cera d'api o candelilla sono cere naturali, che servono da addensanti, in pratica rendono il burrocacao (più o meno) solidi.
- la cera d'api viene prodotta naturalmente dalle api (le poverine faticano per fare tutto quanto, ma non vengono sfruttate per questo, tranquilli/e, lo farebbero comunque!), che la utilizzano per "arredare" l'alveare, si presenta normalmente in scaglie abbastanza grosse, cerose, di colore giallo intenso, dall'odore caratteristico (che io chiamo "odore di api" ahahah), ricorda un po' il miele e a me, onestamente, non piace proprio. I prodotti che contengono questa cera formano una specie di pellicola protettiva, che impedisce l'eccessiva perdita d'acqua dalla cute (quindi, idratano);
- la cera candelilla, invece, si ricava dalla corteccia dell'arbusto Euphorbia cerifera, si presenta in scaglie piccole e sottili, piuttosto secche e con un odore decisamente meno forte e fastidioso (per me, poi magari qualcuno preferisce la c'era d'api).
Cosa serve oltre agli ingredienti?
- una bilancia di precisione che misura anche 0,1 gr (non va bene quella delle torta insomma);
- un piccolo contenitore resistente al calore, per esempio di metallo o in pirex;
- un pentolino che possa contenere il primo;
- un cucchiaino o una spatola resistente al calore (le spatoline in silicone vanno bene, ma diffidate dalle cineserie: vi siete mai chiesti se quel silicone cinese non possa rilasciare sostanze nocive?), un cucchiaino di metallo andrà comunque bene;
- una presina, possibilmente di piccole dimensioni;
- una siringa senza ago;
- due stick da burrocacao vuoti oppure due piccoli barattolini, se in vetro ancora meglio!
(Dopo vi do delle dritte su dove reperire i vari ingredienti e gli utensili)
Quantità per 12* gr circa (la mia versione completa):
- burro di karitè | 1,4 gr | ||||
- burro di cacao | 3 gr | ||||
- burro di mango | 1 gr | ||||
- olio di ricino | 1,5 gr | ||||
- olio di cocco | 2 gr | ||||
- olio di sesamo | 0,5 gr | ||||
- olio di germe di grano | 0,2 gr | ||||
- cera candelilla | 1,4 gr | ||||
- miele | 1 gr |
*di solito gli stick venduti vuoti sono da 4 grammi circa, quindi vedete un po' voi come fare e se, eventualmente, procurarvi un paio di stick e un piccolo barattolino oppure se dimezzare le dosi (o se fare la proporzione per ottenere solo 4 gr). Io di solito preferisco farne di più e metterlo in vari stick o barattolini. Anche perché, come dicono i tedesci, Schenken macht Freude (fare regali rende felici)!
Versione semplificata: gira e rigira le quantità di burri, oli e cere non può cambiare, quindi se non avete tutti gli ingredienti fate in modo che per ogni categoria (burri, oli, cere) le quantità non cambino.
Esempi
--> ho solo un burro. Perfetto! Metti l'intera quantità (2,8 gr) del burro che hai! Avvertenza: il burro di karitè e mango sono mooooolto più morbidi del burro di cacao (che d'inverno è solidissimo, ci vuole quasi uno scalpello per prendere i pezzi ahahahah) e dunque sappiate che la consistenza del burrocacao cambierà e anche l'effetto sulle labbra non sarà identico (es.più o meno lucido);
--> ho solo la cera d'api. Ok, nessun problema, vi ho già detto che è una questione di odore per me. Inoltre la cera d'api è più morbida (vedi qui sopra sulla questione consistenza);
--> ho solo un olio. Mmmmm... Questo può essere un problemino (niente di fatale comunque!). Forse il più adatto resta quello di ricino, mentre quello più superfluo è decisamente quello di germe di grano. Ad ogni modo, se dovete procurarvi due oli, vi consiglio quello di cocco e quello di ricino perché ci serviranno per altre ricettine e perché già da da soli hanno molti utilissimi impieghi!!
P.S. scaltrezza da "naturappassionati": l'olio di sesamo si compra anche per uso alimentare (ha un ottimo sapore, sempre che vi piaccia il sesamo), idem quello di cocco. Se li comprate per cucinare, poi potete usarli anche per fare cosmetici e sono entrambi oli piuttosto resistenti, quindi niente paura: non li butterete dopo due mesi (e nemmno dopo sei)!
Ingredienti facoltativi per entrambe le versioni:
- vitamina E (è in forma semiliquida, sembra un gel marroncino) 1 goccia
- glicerina (sempre tipo gel) 1 goccia
- estratto aromatico (NON fragranza cosmetica: gli estratti aromatici si usano anche in cucina e si possono quindi ingerire, le fragranze, se non sono espressamente per prodotti labbra, invece NO) 5 gocce
--> non ho la vitamina E. Serve a conservare meglio gli oli, come abbiamo detto, ma insomma non è imprescindibile;
--> non ho la glicerina. Ok, è idratante, ma il burrocacao andrà bene ugualmente!
--> non ho l'estratto aromatico. Non importa: tanto non si tratta sostanze capaci di dare chissà quale profumazione intensa (questo vi fa pensare a che tipo di brutte sostanze sintetiche ci sono in alcuni cosmetici tanto profumati).
Procedimento (valido per entrambe le versioni):
- Mettete dell'acqua nel pentolino e portarla ad ebollizione, nel frattempo preparate gli ingredienti con la bilancia.
- Mettete sulla bilancia il vostro contenitore resistente al calore, pesatelo e impostate la tara (cioè la bilancia deve misurare 0 grammi col vostro contenitore);
- Prendete i singoli ingredienti (tranne il miele e l'olio di germe di grano) e pesateli nel contenitore, lasciandoli lì dentro.
- Abbassate la fiamma sotto al pentolino con l'acqua e mettete il contenitore con gli ingredienti a bagnomaria (fate attenzione che non entri l'acqua nel contenitore altrimenti potete già buttare il burrocaco!).
- Nel frattempo, pesate il miele (ed eventualmente l'olio di germe di grano).
- Quando tutti gli ingredienti si sono sciolti e il composto nel contenitore sembrerà più o meno olio, in consistenza e colore, togliete il pentolino dal fuoco.
- Mettete dell'acqua fredda (ne basta un dito o meno) nel lavandino;
- Togliete il contenitore dal pentolino (attenzione al vapore bollente!!!) con la presina e poggiatelo su un ripiano resistente al calore.
- Incorporate e amalgamate il miele (ed eventualmente l'olio di germe di grano) insieme al composto oleoso e mettete il contenitore nell'acqua fredda nel lavandino;
- Mescolate, mescolate e...mescolate!
A questo punto il composto inizierà a solidificarsi e a sembrare crema pasticcera, continuate a girare! Quando il composto si sarà raffreddato (circa 3-4 minuti), con la siringa senza ago, prelevate, aspirando, il composto e travasatelo nello stick o nel barattolino che, una volta riempito, va leggermente battuto su un ripiano (vedrete che così il composto diventa bello uniforme e liscio). Mettete, poi, lo stick/barattolino nel frigo per poche ore. Se farete il burrocacao con la mia versione, verrà fuori un burrocacao piuttosto solido (specie di inverno).
Lo so, questo post è L U N G H I S S I M O O O O O O O O, però meglio fare le cose per bene, no? In effetti, avrei potuto spezzettarlo, ma poi ho pensato che non aveva senso e poteva essere controproducente!
Dove comprare le materie prime.
Le materie prime di cui dispongo io provengono tutte (o quasi) da e-commerce e quindi mi sono arrivate direttamente a casa. Online i prezzi di alcune cose sono più bassi, specie se si tratta di grossi riventidori, come il primo che voglio suggerirvi:
- Aroma Zone, sito francese, che ha anche un negozio fisico a Parigi (il paradiso dello spignatto, se andate a Parigi, fateci un salto eh!). Si tratta di un rivenditore affidabile e mooooolto fornito, con ottimi prezzi, a mio avviso. Purtroppo il sito è solo in francese, ma si può anche scaricare il catalogo in italiano. Io, pur non amando il francese, ormai capisco quasi tutto ciò che c'è scritto sul sito! Di necessità, virtù! Qui trovate la pagina da cui scaricare il catalogo (a sinistra il catalogo con immagini e descrizioni, a destra il listino prezzi e il modulo per l'ordine);
- Se volete prendere davvero poche cose, per iniziare, vi consiglio di rivolgervi alla bioprofumeria più vicina a voi oppure ordinare dagli e-commerce di cui vi ho già parlato (Kosmetika Point, Ecco Verde...). Provate anche a vedere se avete vicino una delle bioprofumerie della catena Thymiama, so che anche loro sono fornite, qui la lista dei loro negozi;
- C'è anche Farmacia Vernile, molto fornita e italiana, quindi le spedizioni costano magari di meno di Aroma Zona;
- In ultima analisi le erboristerie. E non perché non vadano bene, ma perché spesso si fanno strapagare i prodotti purtroppo. A quel punto conviene fare un ordine con un amico/un'amica da un sito (in generale, vi conviene fare così, senz'altro)! Se trovate un'erboristeria con prezzi modici, bé, ben venga!
Per oggi, that's all folks! Fatemi sapere come è venuto il burrocacao! Il mio è venuto così:
Sono contenta se mi postate le foto della vostra creazione sulla mia pagina facebook! A proposito, se non lo avete ancora fatto, mettete mi piace qui! A presto, care/i!
Buongiorno! Vorrei provare a fare il tuo burrocacao. La glicerina in quali quantità va messa? Non è il mio primo spignatto, sono alla ricerca di una nuova ricetta per un balsamo labbra "spalmabile" (da contenitore )e pensavo di aumentare la quota dei burri morbidi e diminuire il burro di cacao. Secondo te è sufficiente o meglio aumentare gli olii rispetto ai burri? (Adesso olii 4,2 burri 5,4...potrei invertire) non amo particolarmente il burro di karité sulle labbra, credo lo sostituirò completamente con quello di mango. Che ne pensi?
RispondiEliminaScusa, non avevo visto la goccia di glicerina, che stordita! Che ne pensi del resto?
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